mercoledì 23 maggio 2018

Gassificazione del carbonio: lo sviluppo

La gassificazione del carbonio si sviluppò nel tempo attorno a quattro tipi di gassificatori, disponibili per usi commerciali:

  • il gassificatore a letto fisso contro-corrente ("up draft") è costituito da un letto fisso in cui il combustibile viene fatto passare attraverso un flusso di gassificante (vapore, ossigeno o aria) contro-corrente. La produttività di questo genere di gassificatori non è molto alta e il gas prodotto necessita di essere purificatoria dell'uso;
  • il gassificatore a letto fisso equi-corrente ("down draft") è simile a quello precedentemente descritto, ma il flusso di gassificante viene immesso in equi-corrente verso il basso col  combustibile. L'efficienza di questo gassificatore è paragonabile al precedente, ma il gas prodotto risulta più pulito;
  • il gassificatore a letto fluido consiste in un sistema dinamico simil-fluido, formato dal combustibile e il gassificante, sfruttando un letto di sabbia. La produttività è superiore rispetto ai corrispondenti a "letto fisso", ma inferiore rispetto a quelli a "letto trascinato". 
  • il gassificatore a letto trascinato è composto utilizzando agenti nebulizzanti e ossigeno in regime di equi-corrente. Il processo avviene a temperature superiori ai 2000 °C e questo conferisce da una parte maggiore produttività, dall'altra minore efficienza termica. Inoltre, il gas deve essere fatto raffreddare prima di essere sottoposto a pulizia.

Nessun commento:

Posta un commento